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Muri Blu

Summary:

Avevo dipinto i muri della cucina di blu
scelta insolita, mi dissero

Notes:

Mi permetto di aggiungere un vago contesto per fare comprendere almeno un po' il punto di vista di Ness in cui si viene lanciati tramite queste poesie.

In primis, non sono state beta-read, scritte quasi tutte almeno 6 mesi fa e per quanto siano scritte dal pov di ness sono anche sentimenti molto personali, che ho deciso di condividere in questo periodo di assenza di Kaiser e Ness dal manga.

Secondo, l'universo di blue lock di cui queste poesie parlano è un universo dove Kaiser e Ness vivono assieme nell'appartamento di Alexis 'per comodità' ma per Ness la loro convivenza è di natura romantica.
Un giorno, Kaiser se ne va accettando il contratto della Real, sparendo senza dire nulla. Le poesie sono i sentimenti e pensieri di Alexis nei mesi successivi.

(See the end of the work for more notes.)

Chapter 1: correre

Chapter Text

Ci sono giorni in cui mi sveglio
e mi chiedo cosa ci ha portati qui
Tu chissà dove a rincorrere un sogno disperato
ed io che aspetto che ritorni

Non che tu abbia promesso di tornare
Forse anche il tuo ritorno è un sogno disperato
e forse anche io sto ancora correndo
Correndo come sempre alle tue spalle

Mia madre chiama una volta ogni quattro mesi
Quasi sempre di martedí
Lo fà per cortesia, per ricordarsi di avermi messo al mondo
Mi chiede come stai e io le dico che stai bene

Il mio appartamento ha problemi di infiltrazioni
ed in inverno non và il riscaldamento
Ma quando vivevi con me, ci si stava bene lo stesso
a te piaceva il freddo

Lo sapevano tutti, alla fine
di me e di te
Quelle poche volte che qualcuno mi chiede come sto
il messaggio dopo è 'e lui come sta?'

Io rispondo che stai bene
perchè tu stavi sempre bene
Quando faceva troppo freddo, quando il mio appartamento faceva cagare
quando bruciavo la cena, quando me ne volevo andare

Alla fine te ne sei andato tu
e lo so che stai bene
perchè stavi bene da solo
stavi bene senza di me

Vorrei smettere di correrti dietro e di aspettare
ma continuo a svegliarmi e sperare
di vedere un messaggio da te
dove mi chiedi 'come stai?'

Cosí posso dirti che sto bene
magari se lo dico a te starò bene davvero
magari posso chiederti come stai
e sperare tu mi risponda 'di merda, senza di te'

Chapter 2: A me, a te, a noi

Chapter Text

In qualche modo andremo avanti lo stesso,
tu nella tua casa di proprietà in centro
io nel mio appartamentino in affitto in provincia
Tu starai da solo tutte le notti
mentre io condivido il letto con il tuo fantasma

Quando torno da lavoro,
ci penso
a te, a noi
alle rose appassite che uso come centro tavola
alle foto sbiadite che ho incorniciato lo stesso

Guardo le tue partite in tv
sei bravo come sempre, bello come una stella
ti guardo sempre
Giorno dopo giorno cerco di smettere
ma non penso ci riuscirò

Quando torni a casa
non so se ci pensi mai
a me, a noi
alle foto in cui non sorridevi mai
alle rose che mi diedi almeno otto anni fa

Te le aveva date una ragazza
una ragazza che non ti interessava
Le diedi a me
perchè mi piacevano le rose
perchè mi piacevi tu

Non c'è molto da dire sai
resti lí nelle piccole cose
ogni tanto faccio la spesa per due
guardo le rose appassite, le foto sbiadite
e mi chiedo se

tu mi abbia mai guardato davvero

Chapter 3: Inverno

Chapter Text

La tua stagione preferita era l'inverno
freddo come pensavi di essere
solitario come speravi di sembrare
meraviglioso come eri davvero

La mia stagione preferita è l'inverno
non ricordo quale fosse prima di incontrarti
non ricordo cosa mi piacesse prima di incontrarti
non ricordo chi io fossi prima di incontrarti

Sei diventato parte di me
ti sei infiltrato nelle mie ossa come il freddo
apparso dal nulla come neve d'inverno
difficile da sciogliere come il ghiaccio dall'asfalto

Ti penso tutti i giorni
non importa quanto passi, cosa io cambi
rimani lí, perenne
fa sempre freddo in casa mia

La mia stagione preferita rimarrà l'inverno
penserò a te quando arriverà
penserò a te quando nevicherà
penserò a te quando se ne andrà

Tu non sei come l'inverno
perchè l'inverno torna sempre
e tu da me
non sei tornato

Chapter 4: silenzio

Chapter Text

Mi sveglio presto la mattina
apro le persiane, respiro aria pulita
faccio la spesa, saluto tutte le persone che incontro
sorrido, vivo la vita come in fondo ho sempre desiderato

vivo con cianfrusaglie ovunque
un lavoro qualunque
pezzi di sogni persi qua e là
una tua maglietta abbandonata nel mio armadio

questa vita, in fondo, volevo viverla con te
io, te, la costruzione di un noi
la volevo cosí tanto che mi faceva quasi paura
perchè non ero nato per desiderare cosí tanto

non ero nato per desiderare te
ho speso anni a far finta di non volerti
ad ignorare la vita che volevo avessimo assieme
l'ho ignorata cosí tanto che mi è scappata via

Mi sveglio presto la mattina
apro le persiane, respiro aria pulita
faccio la spesa, saluto tutte le persone che incontro
vivo la vita che forse mi sono sempre meritato

Una vita piena di cose piccole
di cose che ho sempre voluto
eppure non sono felice
eppure questa vita la odio

Mi sveglio presto la mattina
ma mi sveglio da solo, il lato destro è freddo
e non ci sei tu a rompermi
che è troppo presto per svegliarsi

Apro le persiane, respiro aria pulita
ma non ci sei tu a rompermi
a dirmi che è troppo presto per aprire le finestre
ad alzarti lo stesso solo per fumare una sigaretta e tornare a dormire

faccio la spesa, saluto tutte le persone che incontro
ma non prendo le cose che piacciano anche a te
e non ci sei tu a rompermi che saluto troppa gente
a chiedermi chi era quello, come si chiamava quell'altro

vivo la vita
ma non la volevo cosí
non la volevo la vita senza di te
e mi andava bene fare una vita di rumore, per te

tu che volevi il successo
la fama, la grandezza
tu che volevi il rumore
tu che volevi l'amore

l'amore che solo una vita piena ti poteva dare
non io, non la mia casa, non il mio letto
non la mia vita
non la nostra vita che avevamo provato a fare

perchè per un po' ci ho sperato
come quella mattina che non ti sei lamentato
ti sei svegliato presto con me
hai aperto le persiane e mi hai guardato

non hai fumato nemmeno
mi hai detto 'andiamo a fare la spesa'
mi hai preso per mano nel tragitto
hai salutato tutti anche tu

ci ho creduto quel giorno
nella vita
in te, in noi
ci avevo creduto davvero

e il giorno dopo mi sono svegliato
da solo, il lato destro era freddo
tu non c'eri, le tue sigarette nemmeno
una maglietta, nient'altro

Chapter 5: rumore

Chapter Text

Lo sapevo che avevi paura del silenzio
per questo cantavo sempre
per questo parlavo sempre
lo sapevo che avevi paura

Lo sapevo che avevi paura del silenzio
per questo vivo nel rumore
magari mi senti
magari torni

Lo sapevo che avevi paura
paura di rimanere
delle conseguenze dell'amore
lo sapevo che avevi paura del loro significato

Lo sapevo che avevi paura
quindi non ho detto nulla
ho lasciato che le cose andassero come volevi tu
ci ho perso entrambi nel processo

Lo sapevo che avevi paura del noi
perchè lo leggevo nei tuoi occhi
quando la gente chiedeva chi tu fossi per me
cosa fossimo io e te

Lo sapevo che avevi paura
e dicevo che eri il mio compagno di squadra
che stavi da me qualche settimana
per non spendere troppo in qualche hotel

Lo sapevo che non ci credeva nessuno
per quanto fossi un bravo attore
non sono mai stato bravo
quando si trattava di te

Chapter 6: casa

Chapter Text

A quattro settimane dalla tua assenza
riempio il tuo vuoto dal mio letto di cose
ci sono tuoi vecchi libri, la tua maglietta
e foto che ho messo sul tuo cuscino

Mi sveglio e guardo dal tuo lato
ogni giorno aggiungo qualcosa
nella speranza che
forse quel lato sembri meno freddo

Non tolgo nulla da lí
tanto lo vedo solo io, quel disastro
nessuno mi passa a trovare qui
ci venivi solo tu

Questa casa che ho riempito fin quanto potevo
non la sento una casa affatto
non ci sento più vita
non ci sento più nulla

Mi sveglio e guardo dal tuo lato
ogni giorno sposto qualcosa
nella speranza che
magari il giorno dopo al suo posto ci sia te

Mia madre non mi chiamerà questo mese
quindi non devo risponderle, dire che stai bene
forse faccio in tempo a sparire prima
forse faccio in tempo a morire prima

Il vuoto sul mio letto, quello nel mio petto
non verrà riempito da null'altro
e non c'è motivo di stare bene
se non ci sei tu al mio fianco

Chapter 7: Muri blu

Chapter Text

Avevo dipinto i muri della cucina di blu
scelta insolita, mi dissero
non capivano che quel colore
importava più delle loro opinioni

blu come i tuoi occhi
blu come certi mari
come quelle rose che mi ostino a dipingere
ogni tanto sulle mie finestre

blu come le mie memorie di te
blu freddo, blu vuoto
ho riempito la mia vita di quello
l'ho riempita fino all'orlo

blu come i tuoi occhi
blu come certi cieli
come quelle notti insonni che continuo a farmi
ogni tanto quando mi manchi

blu come i miei sogni con te
blu freddo, blu pieno
hai svuotato la mia vita
l'hai svuotata fino all'ultima goccia

Avevo dipinto la cucina di blu
scelta insolita, mi dissi
non capivi che quel colore
sarebbe diventata l'unica cosa che mi sarebbe rimasta di te

Chapter Text

Non ho spostato l'ultimo libro che hai letto
è lí, il segnalibro verso la fine
mi chiedo perchè tu non l'abbia finito

Forse a te non piace finire le cose
o non poter decidere quando finiscono
ti piace quel tipo di controllo

Non ho spostato l'ultimo libro che hai letto
è lí, il segnalibro verso la fine
hai deciso tu che finale dargli?

Forse è per questo che non mi hai detto niente
quando te ne sei andato
ti piace sapere che non ne saprò il motivo

Dove sei? Come stai? Perchè mi hai lasciato?
Cosa ho sbagliato? Cosa ho detto che ti ha indispettito? Che cosa ho fatto?

Cosa mi hai fatto?

Chapter 9: matrimonio

Chapter Text

Ho trovato un pallone sgonfiato
di là, solo nel ripostiglio
mi ha ricordato i vicoli in cui ci allenavamo
io e te soli nel fine settimana

Ho ritrovato pezzi di te in me
li ritrovo tutti i giorni
penso a piccole cose che solo tu sai
che solo io so

Tu quanto hai di me?
Ci pensi a me, a te, a quel pallone
ai vicoli, ai fine settimana, ai muri blu del bagno
alle rose sui vetri, a noi?

Mi ha chiamato mia madre l'altro giorno
Era in anticipo di due mesi
mio fratello si sposa a Maggio
il mese perfetto per il matrimonio perfetto

mi ha detto di venire
se riesco a venire
di portarti
se riesco a portarti

Le ho detto che non ti piacciono i matrimoni
che forse io sarei andato, ma sono un bugiardo
mi ostino a far finta che
se avessi potuto ti avrei portato

ma tu non ci sei ora
non ci sarai a Maggio
e io non sarò a quel matrimonio
e non sarò qui

La realtà è che, se fosse per me
io ti avrei sposato
io e te, io con te, tu con me
penso sposarti ti sarebbe piaciuto

forse non con me
penso molte cose ti sarebbero piaciute
se non le avessi fatte con me
ma avevi me e nient'altro

pezzi di me in te
pezzi di te in me
rose blu e macchie di pittura
un pallone sgonfio, un portacenere pieno

un cuore che ti ho lasciato
ovunque te ne sia andato
un matrimonio a Maggio
in un'altro universo vorrei fosse il nostro

Chapter 10: un treno

Chapter Text

Quando non sai metabolizzare
la vita che ti ritrovi
tu scappi, corri e te ne vai
lontano lontano e controvento

Quando non sai cosa fare
ti dimentichi delle conseguenze
e prendi un treno che ti porta
lontano lontano dove non ti si può raggiungere

Mi ricordi spesso quegli attori
quelli dei film che non guarda nessuno
quelli con una tristezza negli occhi
che provi solo quando vivi vicino alla stazione

Mi ricordi tutti i treni che ho perso
le cancellazioni e i fiori sotto i binari
treni che ho preso solo per cercarti
ma non mi hanno mai portato da te

Quando non sapevo dove andare
ti venivo a cercare
e prendevo un treno nella speranza mi portasse
lontano lontano, vicino a te

Quando non sapevo cosa fare
speravo di poterti chiamare
come stai, ci vediamo?
prendo il prossimo treno e ti raggiungo

Chapter 11: senza te, chi sono io?

Chapter Text

E poi eccoci
settimane dopo ero diventato qualcuno che non riconoscevo
mi chiedevo
senza te, chi sono io?

sono fatto di pezzi di noi
una unione di parole che ci siamo detti
delle cose lasciate nella casa che condividevamo
fatto di coperte, fiori e sigarette

ti guardo diventare quello che volevi essere
sei bello anche in televisione
sei dimagrito ancora
mi ricorda che solo io sapevo cucinare fra noi due

E poi eccoci
settimane dopo sei andato via come qualcuno che non conoscevo
mi chiedevo
senza me, chi sei tu?

sei fatto di pezzi di noi
i tuoi capelli ormai scoloriti
te li tinsi io per l'ultima volta
li lascerai crescere biondi di nuovo?

non mi vedi diventare chi volevo essere
non sto diventando nulla di ciò
perchè io volevo essere con te
volevo stare con te

E poi eccoci
settimane dopo nessuno dei due è se stesso
tu sei lontano e cerchi ancora l'amore
io sono qui ad aspettare di darti quello che provo per te

E poi eccoci
settimane dopo che entrambi aspettiamo
che qualcosa succeda
qualcosa che ci aiuti a riconoscerci di nuovo

chi siamo senza l'un l'altro?

Chapter 12: alcune mattine

Chapter Text

Alcune mattine mi dimentico
che non sei più nella mia vita
preparo la colazione anche per te
e ti aspetto

Alcune mattine preparo la tavola
il tuo tè, la mia tazza di caffè
niente latte, tu lo odi
tiro fuori una confezione nuova di biscotti

Hai sempre avuto il vizio
di passeggiare da solo presto la mattina
non ti ho mai chiesto il perchè
sapevo che saresti tornato alle nove e mezzo, come sempre

ti aspetto
ma sono le dieci e un quarto e tu non ci sei
e ricordo anche che hai sempre avuto il vizio
di non essere mai in ritardo

Alcune mattine si fanno le undici
e io fisso la tua sedia vuota
il tuo tè ormai freddo
i biscotti non toccati

Alcune mattine mi ricordo
che non sei più nella mia vita
macchio la mia tovaglia di lacrime
e tolgo ogni segno di te dalla tazza

Hai sempre avuto il vizio
di infiltrarti nella mia vita, pezzo per pezzo
di essere preciso coi tuoi metodi
e di tornare sempre

ti aspetto
ma sono passati mesi e tu non ci sei
e ricordo anche che hai sempre avuto il vizio
di avere paura di essere felice

Chapter 13: Vizio

Chapter Text

Avevi questo sogno
grande sogno di essere amato da tutti
un sogno che ritenevi impossibile

Avevi anche questo vizio
grande vizio di non lasciarti amare davvero
un vizio di non lasciarti amare da me

Le ho provate tutte
mentre vivevamo insieme
mentre, forse, stavamo insieme

Ti ho dato l'impossibile sottoforma di un vaso
un vaso di fiori che ho cresciuto per te
sottoforma d'amore per te

Ti ho dato tutto quello che avevo
i miei sogni, i miei vizi, le mie paure
l'impossibile, il tutto e il niente

Ti ho dato un mazzo di rose
e ti ho dato un mazzo di dispiacere
e ti ho dato tutto quello che potevo darti

forse lo so come andrà ora
quando vedrai cosa ti ho lasciato
quando vedrai cosa hai lasciato

Quando vedrai le rose non penserai più
a quello che non potevi avere
a quell'impossibilità
penserai a quello che avevi
penserai a me

Notes:

Spero qualcuno abbia apprezzato.